Il primo documento in cui si menziona l'esistenza del borgo fortificato risale alla seconda metà del XII secolo, quando ne era signore il conte Filippo Balbano, il quale dal forte inviò militi ad una spedizione in Terra Santa.
Nel corso dei secoli il Castello è appartenuto a numerosi feudatari, si sono succeduti feudatari angioini e aragonesi, questi ultimi ne hanno modificato la struttura adattandolo alle nuove esigenze difensive dell'epoca.
Dopo il disastroso terremoto che causò enormi danni al borgo e al Castello nel 1694, il feudo passò a Carlo Logni, alla cui famiglia rimase fino al 1806.
Nella seconda metà del XVI secolo venne definitivamente mutato in dimora gentilizia.
Purtroppo altri eventi tellurici hanno danneggiato la struttura del Castello che attualmente si presenta profondamente degradata e in generale stato di rovina.
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