L'abitato di Pratola Serra si sviluppò intorno a un fortilizio del XII secolo.
Venne ereditato da Ugone de Serra nel XIII secolo. L'imperatore Federico II di Svevia affidò a quest'ultimo la custodia del prigioniero milanese Roberto Monteccolo, affinchè fosse tenuto nelle segrete della fortezza.
Nella prima metà del XV secolo la fortezza venne ereditata da Giovanni e Costanza Grillo che dimorarono stabilmente nel locale maniero. Il castello aveva pianta quadrilatera con torri angolari e cortile interni.
Danneggiato dall'evento tellurico del 1456, fu da allora definitivamente abbandonato dai feudatari di Serra. Venduto poi a diversi proprietari, venne adattato e utilizzato per edificarvi all'interno alcune abitazioni private così nel '700 l'aspetto del fortilizio era completamente snaturato.
Imponente è comunque ancora oggi la struttura residua, di cui colpisce soprattutto una torre circolare. Ha internamente un solo piano superiore, la superficie è aperta da una semplice finestra e da una piccola feritoia al livello del piano terreno.
Prenota
subito e ti consiglieremo i
migliori ristoranti e hotel, le rinomate
cantine del Fiano di Avellino, del Greco
di Tufo, del Taurasi e dell'Aglianico da
abbinare alle visite
turistiche.