Ariano sorge a 817 metri di altitudine su di una collina sulla cui sommità sono ancora visibili i resti del Castello, edificato in epoca normanna sui resti di un antico Castello longobardo. Il primo documento in cui si menziona l'esistenza del borgo fortificato risale al 574.
Nel corso dei secoli il Castello è appartenuto a numerosi feudatari tra i quali Ruggiero II, Enrico de Vaudemont, Francesco Sforza de Cotignola. Dopo il disastroso terremoto che causò enormi danni al borgo e al Castello nel 1456, il feudo venne aquistato da Alberico Carafa.
Altri eventi tellurici (1550, 1638, 1694, 1732) hanno gravemente danneggiato la struttura del Castello. Attualmente si possono vedere quattro torri cilindriche, la torre-mastio e cortine murarie.
Il Castello di Ariano
è per metà ristrutturato e
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