Il Castello è situato sulla cima di un colle a circa 600 metri di altitudine, in posizione dominante sulla valle del Sabato.
Nella metà del secolo XI si sviluppò l'abitato intorno a una fortezza costruita per volere della committenza longobarda. Il Borgo è citato per la prima volta nel Catalogo dei Baroni dove si legge che ne era in possesso un certo Robertus de Tufo. Dopo diverse infeudazioni Montefredane passò nel 1650 al principe di Avellino Francesco Marino Caracciolo.
Nel corso del '600 e '700 il Castello subì numerosi rimaneggiamenti per essere completamente trasformato in una dimora gentilizia in epoca rinascimentale.
Abbandonato agli inizi del XIX secolo, oggi possiamo ancora vedere abbastanza ben conservati consistenti ruderi di cortine perimetrali e una torre cilindrica. Dai ruderi si gode di una panoramica mozzafiato!
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