I ruderi
del Castello di Senerchia
sorgono nel punto
più elevato del colle a
dominio dell'alta valle del
Sele.
Il
Castello
medioevale fu costruito in
epoca normanno-sveva e per volere della
committenza nobiliare aragonese
fu trasformato in una
dimora
gentilizia.
I signori
del Castello furono numerosi e
tra questi si ricorda la
famiglia
Filangieri,nel 1507 Carafa, nel
1629 passò a Antonio della
Marra e dal
1776 fino all'abolizione
dei diritti feudali nel 1806,
appartenne alla casata dei
Macedonio.
Il castello
è stato distrutto da
diversi eventi tellurici che
hanno colpito il paese.
Oggi del
Castello rimangono solo i ruderi
di una torre cilindrica e brevi
tratti delle cortine
murarie.
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